Il Rebirthing ad Approccio Transpersonale si dimostra il metodo più rapido per risolvere gli attacchi di panico sciogliendo i blocchi emotivi ed energetici che inducono una respirazione contratta ed irregolare e il successivo insorgere in stati di iperventilazione con associati fenomeni di alterazione e squilibrio
Con questo metodo si può rapidamente ristabilire in modo duraturo l’equilibrio del Ph nel sangue, risolvere i problemi legati all’iperventilazione, ed anche elaborare le emozioni represse e rimuovere i blocchi bioenergetici che erano le cause nascoste dell’ipoventilazione. Si è constatato, osservando una vasta casistica, che il metodo è rapido, sicuro e in poche sedute, permette di eliminare del tutto sia i sintomi, sia le cause, sia il timore anticipatorio, che un attacco possa verificarsi in situazioni future.
Già dalla prima seduta il soggetto che riconosce che respirando in un certo modo s'innescano sensazioni simili a quelle che tanto lo spaventano, si libera dall'angosciosa idea che tali sensazioni siano sintomi di disturbi mentali o di pericolose malattie ma semplici alterazioni del Ph, e comprendendo che il respiro non è pericoloso nella situazione protetta della sessione alla presenza di un esperto, attraversa queste sensazioni sino a uno sblocco liberatorio spesso associato a catarsi di emozioni represse.
Respirare profondamente, sotto la guida di un esperto, permette di superare con facilità i momenti in cui l’ansia si manifesta e si scarica definitivamente, per lasciare uno stato di sollievo e serenità. In un contesto opportuno le sensazioni fisiche ed emotive possono essere affrontate tranquillamente. Molto spesso il metodo non solo è efficace alla soluzione del problema, ma mette l’individuo in grado di entrare in contatto con profonde dinamiche psicologiche e psichiche, che favoriscono lo sviluppo integrale, la crescita interiore e la salute olistica. Guarito dagli attacchi di panico,dagli stati d'ansia,scopre di stare molto meglio di quanto stesse prima dell'insorgere del disturbo come se attraverso quest'esperienza dolorosa avesse acquisito una prima sconosciuta consapevolezza di sé, lucidità e libertà interiore.
Dott. F. Falzoni Gallerani. (Articolo scritto nei primi anni '90 e rielaborato nel dicembre 2011)