Pilates

 

 

il Pilates è una disciplina che ha molteplici benefici:

-- sviluppa la forma fisica in ogni suo aspetto: forza - flessibilità - coordinazione - tonificazione e resistenza

-- aiuta a mantenere in ottimo stato  sia la struttura muscolare che quella ossea 

-- corregge la postura

-- migliora il controllo del proprio corpo

-- migliora la coordinazione mente/corpo

 

IL CORSO È ADATTO A TUTTI E AVRÀ INIZIO LUNEDÌ 30 SETTEMBRE ALLE ORE 18.15

E' possibile fare una lezione di prova gratuita

 

INFO : Marcella Molon 329 2115134

 Da Settembre 2018 insegna PILATES MATWORK a corpo libero e con piccoli attrezzi presso la PALESTRA KOMOREBI- Health Fitness & Physiotherapy. Vicolo del Convento 24. Schio (VI).

Da ottobre 2017 ad oggi insegna PILATES presso la SALA CIVICA di Giavenale, Via Sorelle Boschetti 4. Schio(VI).

Da Gennaio 2017 ad oggi insegna PILATES MATWORK a corpo libero e con piccoli attrezzi e Postural Pilates presso la Sala Danza del CENTRO GIOVANILE. Via Molinetto 16 . Malo (VI).

Dal 2016 ad oggi organizza Lezioni di PILATES nei Parchi di Schio e Malo nei mesi di Luglio e Agosto.

Nel 2015 fonda la DANZATES ASD per promuovere la Danza ed il Pilates tra giovani ed adulti .

Da Settembre 2013 a Giugno 2018 ha insegnato PILATES MATWORK presso lo Studio di Riabilitazione FISIODINAMICA SCLEDENSE. Via XXIX Aprile 41. Schio (VI).

Da Settembre 2010 a Dicembre 2016 ha insegnato PILATES, DANZATES (fusion di Danza e Pilates) ed è stata Istruttrice di Body Building & Fitness presso il CENTRO SPORT e BENESSERE MOLINETTO. Malo (VI).

Dal 2002 al 2010 ha insegnato PILATES MATWORK, DANZATES, DANZA CREATIVA PER BAMBINI e DANZA CONTEMPORANEA. Presso lo IALS di Roma ed in diversi Centri Sportivi di Ro

Rebirthing ad Approccio Transpersonale

 

    

 

Il Rebirthing ad Approccio Transpersonale si dimostra il metodo più rapido per  risolvere gli attacchi di panico sciogliendo i blocchi emotivi ed energetici che inducono una respirazione contratta ed irregolare e il successivo insorgere in stati di iperventilazione con associati fenomeni di alterazione e squilibrio

  Con questo metodo si può rapidamente ristabilire in modo duraturo l’equilibrio del Ph nel sangue, risolvere i problemi legati all’iperventilazione, ed anche elaborare le emozioni represse e rimuovere i blocchi bioenergetici che erano le cause nascoste dell’ipoventilazione. Si è constatato, osservando una vasta casistica, che il metodo è rapido, sicuro e in poche sedute, permette di eliminare del tutto sia i sintomi, sia le cause, sia il timore anticipatorio, che un attacco possa verificarsi in situazioni future.

Già dalla prima seduta il soggetto che riconosce che respirando in un certo modo s'innescano sensazioni simili a quelle che tanto lo spaventano, si libera dall'angosciosa idea che tali sensazioni siano sintomi di disturbi mentali o di pericolose malattie ma semplici alterazioni del Ph, e comprendendo che il respiro non è pericoloso nella situazione protetta della sessione alla presenza di un esperto, attraversa queste sensazioni sino a uno sblocco liberatorio spesso associato a catarsi di emozioni represse.

 Respirare profondamente, sotto la guida di un esperto, permette di superare con facilità i momenti in cui l’ansia si manifesta e si scarica definitivamente, per lasciare uno stato di sollievo e serenità. In un contesto opportuno le sensazioni fisiche ed emotive possono essere affrontate tranquillamente. Molto spesso il metodo non solo è efficace alla soluzione del problema, ma mette l’individuo in grado di entrare in contatto con profonde dinamiche psicologiche e psichiche, che favoriscono lo sviluppo integrale, la crescita interiore e la salute olistica. Guarito dagli attacchi di panico,dagli stati d'ansia,scopre di stare molto meglio di quanto stesse prima dell'insorgere del disturbo come se attraverso quest'esperienza dolorosa avesse acquisito una prima sconosciuta consapevolezza di sé, lucidità e libertà interiore.

 

 

Dott. F. Falzoni Gallerani. (Articolo scritto nei primi anni '90 e rielaborato nel dicembre 2011)

Yoga Nidra

E' un metodo che induce un completo rilassamento fisico, mentale ed emozionale.

Yoga Nidra tradotto letteralmente è :  "Yoga del sonno degli Yogi", un sonno  consapevole che rimane tale  durante tutta la pratica, dall'esterno si dà l'impressione di essere addormentati ma invece   la coscienza funziona ad un livello di consapevolezza molto profondo.

La parola Nidra esiste nei testi sacri (Purana); in alcune rappresentazioni Visnu è sdraiato, occhi chiusi  su Shesha, il serpente, che galleggia su un oceano di latte e nelle Scritture viene detto: " Visnu è sdraiato su un eterno Yoga Nidra".

La consapevolezza viene progressivamente ritirata dal mondo esterno, dal corpo, dal respiro, dalla mente conscia ed infine dalla mente inconscia.Quando in Yoga Nidra i sensi rimangono scollegati per un pò di tempo si ottiene il 5° anga del Raja Yoga, cioè il PRATHYARA, infatti lo yoga Nidra non appartiene allo Hatha Yoga ma al Raja Yoga. Yoga Nidra è l'apertura alla Meditazione e se lo Hatha Yoga è un grande palazzo con sale diverse,  ci sono stanze più belle, magnifiche dove entrare, e la meditazione è lo scopo del Raja  Yoga.

Nella tradizione Indiana il corpo viene diviso in 73 parti e ogni parte è sotto la protezione di una Divinità,  ha 1 colore - 1 Mantra  - 1 particolare e  si potevano risvegliare toccando una parte del corpo, visualizzando la Dea, il colore, il particolare e recitare il Mantra. Swami Satyananda   spinto dal suo Maestro Swami Shivananda a sviluppare la scienza di Yoga Nidra  si rese conto però che sarebbe stato un metodo molto difficile da praticare, (specialmente nell'Occidente)  e allora ha facilitato, ha modernizzato la pratica menzionando solo la parte del corpo.

Lo yoga Nidra è strutturata su 9 passaggi , non è una tecnica difficile ma è conosciuta per la sua progressione, ha delle sequenze precise, una gradazione che bisogna rispettare.

I 9 passaggi dello Yoga Nidra sono:

1° TRANSIZIONE - 2°  SANKALPA  -  3° ROTAZIONE DELLA COSCIENZA - 4° SENSAZIONE DEGLI OPPOSTI  -  5°  RESPIRAZIONE  -  6° IMMAGINI RAPIDE  -  7°  STORIA SIMBOLICA  -  8° RIPETIZIONE DEL SANKALPA  -  9° TRANSIZIONE

I punti più importanti nella pratica dello Yoga Nidra è la :  FORMULAZIONE DEL SANKALPA e LA ROTAZIONE DELLA COSCIENZA"

  

                                                        

Quando si può praticare Yoga Nidra?

Si può praticare sempre in qualsiasi momento della giornata, quando si torna dal lavoro, prima di cena, al mattino aiuta ad avere una buona giornata, lo si può fare in autobus, in metropolitama, in treno, non quando si sta guidando

 

Con  lo Yoga Nidra si  recupera 1 volta su 4 cioè se noi facciamo un'ora di  pratica di Yoga Nidra  è come se avessimo dormito 4 ore di sonno normale.

 

Lo Yoga Nidra  si presta a qualsiasi sorta di applicazione:

Nell'Esercito Americano viene utilizzata per far  guarire da traumi delle guerre in Iraq - Afganistan  

Per i ragazzi a scuola, nel momento degli esami e negli stati d'ansia

Per le donne incinte, per avere un buon parto

Per l'insonnia è il migliore strumento che ci  permette di compensare la mancanza di sonno,

e per altre applicazioni ancora.

 

Qualcuno ha detto: "ho un problema con il mio lavoro o per altre cose e non so come fare, sono molto nervoso e allora pratico Yoga Nidra e dimentico tutto, il luogo, il tempo, le preoccupazioni e finito Yoga Nidra, suona il telefono, e ho la risposta che aspettavo.

MICHELINE FLACK che è stata allieva - interprete di Swami Satyananda  in Occidente , dice:

 

"E' DAVVERO UN PECCATO NON PRATICARE YOGA NIDRA 

SI DOVREBBE POTERLO PRATICARE E RIPETERE IL SANKALPA TUTTI I GIORNI"

 

 

 

Ginnastica Dolce e Vertebrale

 

 

 

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GINNASTICA DOLCE

 

La Ginnastica Dolce è   un'attività fisica fatta di movimenti lenti e graduali.

Aiuta a mantenere la funzionalità dell'apparato muscolare, cardiovascolare e respiratorio.

Produce miglioramenti, non solo su un piano fisico ma anche psichico, mantenendo a lungo quel benessere acquisito.

Il corso di Ginnastica Dolce prevede:

- Un riscaldamento iniziale

- Esercizi di equilibrio

- Esercizi di respirazione

- Allungamento degli arti superiori, inferiori e della colonna vertebrale

- Rinforzo Muscolare

- Rilassamento finale

 

 

 

GINNASTICA VERTEBRALE

E' un'attività molto importante per chi soffre di mal di schiena collegato alla colonna vertebrale, causato da posture scorrette oppure provocato da traumi quali : strappi  - stiramenti - discopatie - lombalgie - cervicalgie  ecc.

Il movimento equilibrato, l'educazione ad una postura corretta insieme alla respirazione e all'acquisizione di  un rilassamento muscolare, aiutano a prevenire l'insorgenza di eventuali dolori o fastidi a spalle - collo - schiena e a fare in modo che non diventino cronici.

 

Raja Yoga

 

 YOGA è uno dei termini più conosciuti del grande patrimonio culturale dell'India, divenuto di uso corrente anche nel mondo occidentale.

La radice sanscrita della parola YOGA è:  "YUJ" ( unire) quindi alla parola YOGA  potremmo dare il  significato di   : 

disciplina del corpo e della mente, ma anche   "  unione  tra il corpo e la mente"                                                                                                                                                                                                                     

Spesse volte quando si parla di Yoga si sente dire  : " ah si! quella ginnastica indiana....."                                                                           

Cerchiamo allora di fare un po' di ordine .

Desikachar nel suo libro: " Il Cuore dello Yoga" dà questa definizione:

"YOGA E' OTTENERE CIO' CHE PRIMA ERA INOTTENIBILE"

Desikachar dice che forse oggi c'è qualcosa che non siamo in grado di fare, ma possiamo trovare gli strumenti per riuscirci, e se attraverso questi strumenti noi riusciamo a migliorarci, a cambiare, ognuno di loro è YOGA.

E ancora Yoga è investire la nostra attenzione in quello che stiamo facendo, creare una condizione in cui siamo  presenti a noi stessi  

Inoltre Yoga potremo intenderlo su un livello diverso, l'Unione tra la Coscienza Individuale e la Coscienza Universale.

Come abbiamo potuto vedere alla parola Yoga si possono applicare molteplici significati e benchè lo Yoga affondi le sue radici nel pensiero indiano, il suo contesto è universale, perchè tratta dei mezzi che aiutano a favorire i cambiamenti che desideriamo per la nostra vita.

" lo Yoga quindi è l'arte e la scienza di fondere, di riunire, reintegrare, sciogliere la frammentazione in cui viviamo e di realizzare l'unità che siamo".

Lo Yoga lavora all'inizio sull'aspetto più esteriore della personalità: il corpo fisico, e se qui sperimentiamo uno squilibrio organico o muscolare lo Yoga ci aiuta a riportare queste funzioni a lavorare per il benessere di tutto il corpo.     Praticando lo Yoga si ha la consapevolezza di come uno squilibrio fisico può andare ad influenzare il piano emozionale, mentale e come tutti loro possono influenzarsi a vicenda.

Lo Yoga fa parte dei 6 Darsana del pensiero Induista,  ( Samkhya/Yoga - Nyaya / Vaisesika - Purva Mimamsa / Vedanta) fa parte della tradizione Vedica e infatti i versi dei Veda furono "uditi" dai Rishi, i veggenti, in stati di Meditazione Yogica profonda e vengono considerati " Scritture Rivelate"; ma tuttavia è nelle Upanisad che lo Yoga inizia ad assumere una forma più definita. Queste tecniche venivano trasmesse oralmente da Maestro a discepolo, in modo che vi fosse una comprensione chiara del loro significato e del loro scopo. Attraverso l'esperienza personale, i Saggi e gli Yogi realizzati erano capaci di guidare gli aspiranti sinceri lungo il giusto sentiero, allontanando ogni confusione, incomprensione ed eccessive riflessioni intellettuali. Tanti individui hanno utilizzato il loro corpo e la loro mente come laboratorio su cui indagare, esplorare, sperimentare.

C'è stato chi si è dedicato a studiare il suono e la metafisica del suono scoprendo il MANTRA YOGA , chi invece si è dedicato a studiare il movimento dell'energia sessuale elaborando il TANTRA YOGA, chi ha analizzato l'azione e gli effetti dell'azione e ha messo a punto la teoria e la pratica del KARMA YOGA, chi ha esplorato la dimensione della devozione e la relazione con il divino sviluppando il BAKHTI YOGA.

JNANA YOGA , IL LAYA YOGA , il MANTRA YOGA vengono considerati secondo la YOGASIKHA UPANISAD come forme preparatorie del RAJA YOGA e quest'ultimo come la realizzazione  del supremo stato mistico, della completa e continua beatitudine (Samadhi).

Il RAJA YOGA ( lo YOGA REGALE) di Patanjali contiene in forma ordinata, sistemizzata e condensata  il succo di tutte le esperienze verificate e analizzate per generazioni e generazioni. E' il culmine, il punto più alto, la conclusione di questo processo di studio, e  rappresenta per tutti coloro che praticano Yoga un punto di riferimento.

Patanjali ha codificato il primo sistema definitivo, unificato ed esauriente dello Yoga.

Questo sistema viene chiamato " delle otto membra" o anche " degli otto Anga" e comprende:

YAMA              (relazione dell'individuo e l'esterno)

NIYAMA          (relazione  con  sè stessi)

ASANA            (posture)

PRANAYAMA    (uso/controllo del respiro)

PRATHYARA     ( ritiro - assorbimento dei sensi)

DHARANA        (concentrazione)

DHYANA          ( meditazione)

SAMADHI        ( enstasi)

 

 

 

 

 

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